05/03/15

Luce mia.




           Poi accade che un giorno ti arriva un messaggio da una persona che non ti aspetti. Perché quando ci si comporta, in realtà non si sa mai se quello che si è si mostra agli altri, oppure gli altri ne hanno un' idea sbagliata o distorta. Accade che il contenuto di quel messaggio, seppur breve, ti riempia la giornata per essere riuscito in maniera silenziosa a comunicare ciò che sei realmente, qualcuno ha compreso.
Oggi si tende ad essere abbastanza sfiduciati sull' umanità in generale. Non ci aspettiamo molto perché non abbiamo più nemmeno il coraggio di dare qualcosa. Come gusci di noci ci sigilliamo impedendo a noi stessi di essere per non rendersi vulnerabili. Ho buttato via tutto questo da ben oltre dieci anni, complice una grande delusione ed un distacco freddo dal calore. Da quel momento in poi misuro persone dal volume e non dalla superficie, mentre la maschera che indossavamo adesso giace dentro un centinaio di quintali di lurida immondizia. La misura sono nuove intensità e scosse elettriche e non importa ciò che si da o che si riceve. Interiorizzando gli altri sto scoprendo me stesso, in una umanità grata e con garbo a volte spiragli indicano la strada.
Questa mattina sono così, nudo di fronte alla sorpresa, fiducioso e spiazzato per come un istante e poche parole possano mutare non la giornata ma l' intero avvenire. Qualcosa ancora c' e'. Qualcuno che ha ancora il desiderio di comprendere. Le analisi e non i commenti, sempre i soffici pensieri. Sono quelli che ho raccolto oggi, e come perle rare custodisco nella parte più profonda del mio Io da adesso in poi.
Mai avrei creduto di rappresentare per te che mi leggi quanto mi hai dipinto. Le tue mani sono state pennello e vernice su una tavola sporca. Hai corretto la strada e interrotto la pioggia longeva. A sorridere e' il cuore, e di gioia racconta di un velo caduto e raccolto. Avanza per un attimo il tempo davanti a me che mi fermo, per un istante ciò che era indietro mi sorpassa e sospeso a fermare lo valuto.
E' una questione di sangue l' umanità, e se per comprenderla talvolta occorre osservarla con gli occhi di altri tu ci sei senza dubbio riuscita. La mia anima e' in festa stamane, vorrei poter sapere che tutto e' andato via, che e' passato, quello che non sapevo, ma in questo tempo dove la difficoltà ti comprime sappi che hai liberato qualcosa nel sangue di altri, ed anche se sembra sia poco hai abbattuto con un piccolo pensiero lo spessore ferroso di un muro in cemento essiccato.

Roberto De Sanctis - All Rights Reseved

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