04/12/14

Victor.




     Laceri vessilli tornano da una campagna al Nord. Barbare scuri hanno colpito e scudi hanno protetto mentre urla disumane accompagnavano una immonda battaglia. La ferraglia scossa masticava suoni fin dalle valli più vicine e polveri e sangue si mescolavano in un terreno madido di colore grigio. Fiamme e odori freschi di olio mentre l' elsa della spada era ferma e leggera intorno alle dita. Lo sguardo vigile evitava e l' arto deciso colpiva sferrando vortici di lama e parando colpi ove il sudore esplodeva via con un vigore inconsueto. Mausoleo della violenza gli occhi, dove flash intermittenti raccontavano a se stesso quanto visto. In un assurdo tentativo analizzare quella vergogna che aveva vissuto, udendo e respirando. Poggiato l' elmo ed affondato l' otre il movimento era quasi meccanico. Voleva bere, ma non solo dentro di se. Voleva bere e lavare anche l' esterno dopo quanto accaduto. Lo sporco di una inaudita violenza non si lava via nemmeno grattando con la pietra ma provava. E ad affiorare erano altri ricordi, altri dettagli. Il fumo nero dei corpi caduti mentre l' incendio li mangiava, oppure il pianto di chi non si era rassegnato a tutto questo. Denti serrati e versi di fatica, marcia e scudi che assettati si sfioravano. Poi gli sguardi, quegli sguardi. Persi di chi non vive più in se stesso, privi di chi ha perso e giace. Volitivi e ragionati in chi ancora e' pronto ad affrontare, complici di chi lo osserva e ammira ancora la sua vita. Esplode, ignaro, lo sdegnoso impulso di sopraffare o di resistere ferendo. Quegli sporchi lunghi capelli e quelle pelli di bestie sulle schiene. L' incomprensibile rumore di quelle strane voci gutturali. Divide il senso dal colpire, la regola abbandona e viene sopraffatta da una barbarie ulteriore che trasforma il trascorrere di quel tempo in una ultima possibilità se non speranza di essere civile. L' epilogo di quei momenti in una mano che si stringe in uno straccio di bandiera raccolta dal terreno che per lui ha significato Roma. Victor.

Roberto De Sanctis - All Rights Reserved

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