15/08/14

Stagioni.



Plumbeo il cielo di un' Estate strana, pioggia e ancora pioggia che non sazia, non si placa, alterna a calde fasi di bollenti istanti. Poi l' umido di un connubio denso, esagerato.
Questo ci sta regalando un periodo che di regola io odio. Il freddo e' il mio ambiente, il vento l' aria che davvero mi vive. Adesso c' e' questo, niente lucciole intermittenti per i prati che ho intorno. Lampioni sulla strada avvolti da foschia di umido che sembra nebbia. E il rumore la notte, quello si, gradito, di catene d' acqua che si adagiano sul terreno mentre a letto ho l' idea che sia già giunto Settembre.
Sono inquinato di vita, le strane stagioni sono una replica esatta di ciò che e' dentro, il sogno di un attimo che non abbia fine rimane li, gelido come la pietra, aspettando però che a cambiare od evolvere sia quel che e' interno, ma non c' e' più tempo.

All rights reserved - Roberto De Sanctis

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