10/04/15

Quell' attimo.




      Il sogno si nutre della vita, l' attenzione della costanza, il desiderio del pensiero, e quel sublime apice si nutre in quell' istante di un impegno d' estasi che ci travolge come un temporale estivo inaspettato. Per quell' istante costruiamo con abnegazione usando tempo e spendendo volontà. Per quel solo momento di travolgente, folle abbandono, accatastiamo concretezza, pianificazione e struttura. Ci liberiamo divaricando i nostri polmoni come ali e respirando sangue finiamo per gridare all' oblio la nostra pura essenza, che in quell' istante infiamma il corpo e rende tremule le membra. Scrosta le parti inquinate di noi che sono accumulate sulla sagoma liberandosi dalla forma in volumi ed esplodendo verso l' esterno come un lampo luminoso. Salta il vuoto e in quell' istante e' nulla. Tutto e' pieno e più null' altro vuole, pago del sogno e di quell' attenzione sfociati in un picco di pressione ipnotica che orgasmica ne appaga voluttà. Rodere la pelle, ed agitarsi elettrico, fino a interrompere il momento per distruggerlo e iniziare a ricrearlo. Epilogo di una veste caduta e di un decollo in quota, restando sospeso fra le regole del corpo cui obbedisce l' anima e dell' anima che ordina dal cuore. Stracci e rimasugli di trascorso in chi non sa raccogliere emozione, attraversa la vita fra le scelte abbandonate o non percorse rilasciando aura e disperdendola nei vari fiumi di nulla che si affacciano alle idee. Metamorfosi di un cupo divenire e rumorose scosse, per abbandonare i canoni ed i dogmi e liberarsi, fluttuando in cieli concentrici di varie intensità e giungendo all' Io senza le ombre e senza nubi. Coordina tempeste e mareggiate nelle membra, usurpa il tempo e lo violenta, godendo di momenti asserragliati dentro mura spesse, ora esplose da mani che prendono e carne che possiede. Intensità gelide ora scaldano ed erigono strutture nuove ed incoerenti, liquide e tessuti bagnano mentre le unghie scorrono su nuove schiene di sentieri ancora nuovi e troppo spesso velocemente accantonati.

Roberto De Sanctis - All Rights Reserved

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