15/09/14

Spirale verso l' evoluzione.



     Ogni granello di sabbia un pianeta, e la distanza fra un granello e l' altro lo spazio. La marea ed il vento la quarta variabile: il tempo. Del resto la spiaggia, si sa, come lo spazio aumenta, mangia terreno e trasforma altra sabbia. I granelli di sabbia lo stesso, sotto il passaggio di pesi diversi come supernove si disgregano finendo per essere materia e poi antimateria.
Ogni atomo un granello di sabbia, e la distanza fra il nucleo delle varie molecole lo spazio. Il movimento la quarta variabile: il tempo.
L' universo e' un eterno ripetersi di questi fattori che si incontrano e si disperdono come echi di un' esistenza a più livelli. Questo e' il motivo per cui credo che la reincarnazione sia in realtà un passaggio da un livello inferiore ad un altro, superiore, dove si hanno più nozioni e conseguentemente maggiore coscienza di se e degli altri. In tale lettura non esistono intelligenze ma attitudini, ed i geni sono soltanto persone che dispensano consigli da un livello più elevato, più evoluto.
Credo che un individuo finisca realmente soltanto nell' estasi della totale consapevolezza quando, semidio, abbandona lo stato terreno per essere iniziato alla vera virtù. Il massimo dell' elevazione terrena e' giunta, si lascia la Terra volgendo lo sguardo ad altro, che solo in quel tempo si e' in grado di poter vedere.
A chi non e' mai capitato di giocare con la sabbia asciutta, prenderla in mano e lentamente farla scivolare fra le dita fino a farla depositare dove la si e' presa, quante volte ho considerato quello scossone provocato allo spazio come una tempesta cosmica, magnetica, un' esplosione o chissà. Penso così ai meteoriti che di tanto in tanto colpiscono o schivano, alla luce, che arriva per poi andare via, oppure a quei suoni simili a disturbi elettrici su onde lontane.
Ecco allora i gradini, come quelli di una piramide che sale al cielo. E' individuo l' atomo, con il suo nucleo e con gli elettroni che girano in tondo concentrici. E' individuo il granello di sabbia come la spiaggia. Ognuno di noi e' spiaggia, fatto di granelli ed insieme di molecole, ma siamo anche la Terra, a sua volta un bel nucleo, con l' elettrone, uno solo, che gli gira intorno. Vi sono altri nuclei con più elettroni che vagano nei pressi del padrone, uno di questi e' Giove, con le sue lune, ma anche il Sole stesso, le cui lune sono gli stessi pianeti. In sostanza camminiamo in una spirale di verità a più livelli, e ad ogni livello ci sono cose comprensibili che perdono importanza ed altre che la acquistano. Immaginate un' onda di marea per un granello, così importante per quel piccolo pezzo di materia, quanto poco possa importare al Sole, altro granello. Pensiamo ad un uomo, ad una malattia, guaribile oppure no, uno sconquasso dello stato di un individuo che crea conseguenze sanabili ed a volte no. Il tratto della natura e' netto. Essa ti da perché tu carpisca, poi toglie perché tu capisca. Essa ti emancipa e poi ti distanzia, come una fisarmonica di sogni e realtà, quando inizi a comprendere il perché questo ciclo ti serve, vedi il centro della spirale e da lì un' ascensore ti porta all' esterno della spirale successiva, quindi tutto reinizia da capo.


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